Turismo di pellegrinaggio
Monumenti religiosi ortodossi
I monumenti dell’Ortodossia greca situati nella prefettura di Acaia sono parte integrante del patrimonio nazionale e costituiscono una notevole attrazione per i visitatori. Le chiese bizantine e post-bizantine, gli imponenti templi, le cappelle, i monasteri con la loro notevole iconografia, i mosaici, gli affreschi e le icone testimoniano la persistente dedizione alle tradizioni e lo stretto e duraturo legame tra arte e culto religioso.
Sant'Andrea
Nel luogo in cui l’apostolo Andrea morì sulla croce (66 d.C.) si trovano due magnifiche chiese in onore del primo accolito. La nuova, magnifica chiesa in stile bizantino fu fondata nel 1908 e inaugurata nel 1974. È la chiesa più grande e artistica dei Balcani e una delle più grandi d’Europa, dato che può ospitare almeno 5.500 persone. La cupola centrale è alta 46 metri, mentre intorno ad essa si trovano dodici cupole più piccole, che rappresentano i discepoli di Cristo. L’antica chiesa fu costruita tra il 1836 e il 1843 sul luogo in cui fu martirizzato l’apostolo Andrea. Di fronte e a destra della chiesa, vicino alla Scala Santa, si trova la tomba in marmo dell’Apostolo, mentre accanto alla vecchia chiesa si trova il pozzo di Sant’Andrea. Al suo posto c’era la fontana di Dimitra, dove si trovava un oracolo riservato ai malati. L’area della fonte dell’oracolo era il luogo in cui insegnava l’apostolo Andrea. Secondo la tradizione, fu proprio presso questa fonte che venne crocifisso.
Va notato che l’apostolo Andrea, prima di finire a Patrasso, ha girato la Russia e molti paesi dell’Europa orientale, tanto che le chiese ortodosse lo considerano il loro fondatore.
Il primo discepolo del Signore è molto venerato anche in Scozia grazie a tradizioni che sostengono che la nave che trasportava i suoi resti sia naufragata vicino alle sue coste, motivo per cui la popolazione si è cristianizzata.
Monastero della Grande Grotta
Si tratta di uno dei monasteri più antichi e storici della Grecia, situato a 11 km di distanza. dalla città di Kalavryta ed è “incastrato” sul lato occidentale, piatto e verticale di Chelmos. Secondo la tradizione, i fondatori del monastero sono i fratelli monaci tessalonicesi Simeone e Teodoro che, guidati dalla Vergine Maria e con l’aiuto della pastorella Eufrosine, scoprirono nella grotta inaccessibile l’icona della Vergine Maria, che era stata creata dall’evangelista Luca.
Il monastero possiede una grande ricchezza di reliquie, tra cui l’icona della Vergine Maria, creata dall’evangelista Luca, occupa un posto eccezionale. Possiede anche un raro stendardo con le figure di tre imperatori bizantini, una preziosa croce con il Legno Santo, reliquiari, Vangeli in pergamena, ecc. ∆Possiede anche una biblioteca con più di 3.000 volumi e un gran numero di manoscritti, cinque dei quali sono ornati da notevoli miniature.
Monastero di Agia Lavra
∆A ovest di Kalavryta, a sei chilometri di distanza, si trova lo storico Monastero di Agia Lavra, fondato nel 961 d.C.. Il monastero divenne il centro della Rivolta Nazionale del 1821, con l’innalzamento del Lavaros della Rivoluzione e il giuramento dei combattenti da parte del Patrono Germanos. Oltre allo “Stendardo della Rivoluzione”, che raffigura l’Assunzione della Vergine Maria e fu realizzato a Smirne alla fine del XVI secolo, il monastero ospita anche la caraffa di Sant’Alessio, donata al monastero dall’imperatore bizantino Manuele Komnenos nel 1359.
Inoltre, nel monastero sono conservate molte altre reliquie, reliquie di santi, due Vangeli manoscritti, uno dell’XI e l’altro del XIV secolo, ecc.
Panagia Tripiti (Aigio)
Patrona della città. Uno dei monumenti religiosi più belli e originali della Grecia, Panagia Tripiti si trova sulla spiaggia di Aigio, costruita su una scogliera alta 30 metri. dalla superficie del mare, in una grotta (buco).
La tradizione narra che nel 1550 d.C. un naufrago in cerca di terra vide una luce in un buco nella roccia alto 30 metri e, avvicinandosi, trovò l’immagine della Vergine Maria. Dal foro nella roccia prese il nome di “trafitta”. Le fonti sul pittore dell’icona non sono sopravvissute. Il naufrago divenne il primo asceta del monastero. La chiesa assunse la sua forma attuale nel XIX secolo.
Monasteri con una lunga storia
I monasteri con una lunga storia nella prefettura di Acaia sono il Sacro Monastero di Gηροkoμείου, il Sacro Monastero di Tutti i Santi di Tritaia, il Sacro Monastero di Chrysopodaritissa, i monasteri storici di Agia Lavra e Megalo Spilio a Kalavrita, il pellegrinaggio di Panagia Trypiti ad Aigio e molti altri.