EUSAIR
Strategia Europea per la Macroregione Adriatico-Ionica
La preparazione di una Strategia dell’Unione Europea per la Regione Adriatica e Ionica (EUSAIR) è stata concordata a Bruxelles il 19 novembre 2012, in occasione di un incontro tra il Commissario per la Politica Regionale Hahn e i Ministri degli Esteri degli Stati membri dell’UE Grecia, Italia, Slovenia e Croazia e dei paesi limitrofi, candidati/potenziali candidati dei Balcani occidentali, ovvero Serbia, Montenegro, Albania e Bosnia-Erzegovina. Questi otto paesi sono membri dell’Iniziativa Adriatico Ionica.
Il Consiglio Europeo ha approvato la decisione nel dicembre 2012 e ha invitato la Commissione Europea a presentare la sua strategia per la Regione Adriatica e Ionica nel 2014.
L’obiettivo generale dell’EUSAIR è quello di promuovere la prosperità economica e sociale attraverso la crescita blu e di creare crescita e occupazione nella regione adriatica e ionica, in particolare migliorando l’attrattiva, la competitività e la connettività delle regioni che partecipano alla Strategia. La strategia dovrebbe inoltre contribuire all’integrazione europea dei paesi dei Balcani occidentali.
La Strategia EUSAIR si concentra sul bacino del Mar Adriatico e del Mar Ionio e si concentra su questioni di interesse comune per le regioni dei paesi della regione, sia che riguardino sfide e opportunità nell’area coperta dalla Strategia, sia che siano chiamate ad affrontare problemi e minacce comuni nel Mar Adriatico e nel Mar Ionio. La Strategia si basa sui seguenti quattro pilastri:
- (a) promuovere lo sviluppo marino innovativo (crescita blu, acquacoltura, ricerca e tecnologia per l’economia blu)
- (b) la connettività della regione, sia attraverso le rotte marittime che le aree rurali e dell’entroterra con le aree costiere, le reti e le questioni energetiche
- (c) preservare, proteggere e migliorare l’ambiente attraverso l’uso razionale delle risorse naturali e la protezione e conservazione degli ecosistemi dell’area; e
- d) aumentare l’attrattiva della regione promuovendo forme alternative di turismo, proteggendo e promuovendo il patrimonio culturale della regione e creando un branding comune della macroregione.
Le questioni trasversali comprendono la ricerca e l’innovazione, insieme allo sviluppo delle PMI e alla creazione di capacità.
In questo contesto, le azioni dell’O.L.P.A. mirano a rafforzare una politica di cooperazione estroversa con i porti simili dell’Adriatico e dello Ionio e con altri porti dell’arteria marittima dell’Europa sud-orientale sulle questioni relative all’industria portuale, poiché la creazione della Macroregione Adriatico-Ionica creerà una cooperazione regionale e interregionale con effetti moltiplicatori sullo sviluppo regionale e locale.