Prefettura di Acaia
Strofylia
L’ecosistema forestale della Strofylia è di grande interesse ecologico, perché è la foresta di Pinus pinea più estesa della Grecia e una delle più grandi d’Europa. Anche gli altri ecosistemi dell’area, come le colline sabbiose, le zone umide di acqua dolce e salata, i prati umidi e le spiagge sabbiose con dune, sono molto importanti. Nonostante le attività umane, gran parte delle dune sono in buone condizioni. La specie vegetale Centaurea niederi è una rara specie endemica della Grecia che cresce sulle rocce calcaree nella zona di Kalogria (collina di Mavra Vouna). La spiaggia sabbiosa, soprattutto nella parte settentrionale dell’area, è stata segnalata come area di nidificazione della tartaruga marina Caretta caretta.
Acropoli del Muro Occidentale
L’acropoli preistorica del Muro di Dymaion, ad Araxos, in Acaia (35 km a ovest di Patrasso), è l’unico esempio di acropoli micenea fortificata della Grecia occidentale.
La lunga e intensa occupazione del Muro di Damasco (dal Neolitico – ca. 3500 a.C. – La posizione strategica del muro, con una vista senza ostacoli sull’area pianeggiante circostante, la terra di Dumaea, nonché sulla zona costiera del Golfo di Patraikos a nord e del Mar Ionio a ovest, unita alla ricchezza naturale della penisola di Araxos e soprattutto alla combinazione di elementi terrestri e marini all’incrocio dei quali si trova il sito.
Portes
Il sito archeologico di Kefalovryso Portes (a circa 45 km a sud-ovest di Patrasso) è uno dei più importanti siti antichi della Grecia occidentale, poiché qui sono stati portati alla luce importanti e unici resti del periodo miceneo (1600-1000 a.C.).
Nel cimitero preistorico di Portes si trovano una serie di diverse pratiche di sepoltura che ci forniscono preziose informazioni sull’organizzazione sociale, amministrativa e militare del mondo miceneo. Unica è la sepoltura di un guerriero-ufficiale, risalente alla fine del XII secolo a.C., che è stata ritrovata non identificata nella tomba a camera 3 ed è forse la più importante sepoltura micenea di questi anni in Grecia fino ad oggi. Il suo ricco corredo funerario comprende vari vasi in argilla e una serie unica di utensili e armi in bronzo.
A nord-ovest del cimitero e quasi a contatto con esso, i resti (fondamenta dei muri) delle case dell’insediamento, che è adiacente alla sorgente naturale, Kefalovryso, ricca di acqua.
Teatro antico di Aegeira
Il teatro antico è uno dei monumenti più importanti dell’antica Aegeira. Fu costruito su una collina rocciosa in pendenza della città che si affaccia sul Golfo di Corinto a est. Si trova a un’altitudine di 350m. dal livello del mare e a nord dell’Acropoli.
La maggior parte della cavità e dell’orchestra sono scavate nella roccia. La sua costruzione risale alla prima metà del III secolo a.C., quando fu fondato il II Comune degli Achei. Allo stesso tempo, la Lega Achea fu riorganizzata, mentre la prosperità e la stabilità politica dell’epoca favorirono la realizzazione di un ambizioso programma edilizio nella città, che comprendeva la costruzione del teatro e dei templi intorno ad esso.
Museo Archeologico di Aigio
Opere di grande valore storico sono ospitate in uno spazio neoclassico, un gioiello per Aigio dell’architetto Chiller, come il restaurato ex mercato comunale di Aigio. L’edificio fu costruito alla fine del XIX secolo ed è uno degli edifici monumentali lasciati in Grecia dal grande architetto tedesco.
Ospita opere provenienti da scavi e scavi dell’area circostante e la sua esposizione principale è una statua che si ritiene raffiguri Zeus Egeo, protettore dell’antica città. Il visitatore può ammirare opere del Neolitico, del Primo Ellenico, del Medio Ellenico, del Miceneo, del Geometrico, dell’Arcaico, del Classico, dell’Ellenistico e del Romano, dimostrando così la lunga storia della città di Aigio, una delle più antiche della Grecia.
Indirizzo: St. Andreou e Michalopoulou 3
Telefono: 26910.21517 – 26910.61313 (+fax)
Kalavryta
Kalavryta è una città montuosa nella prefettura di Acaia ed è una località turistica per tutte le stagioni dell’anno.
Lo Ski Centre è una sfida costante per i sensi, un paradiso degli sport invernali. Si trova sulle pendici di Helmos, a 15 km di distanza. da Kalavryta e dispone di 11 piste per una lunghezza totale di 20 km.
Ad un’altezza di 2.340 m. sulla cima dell’Helmos (Cupola delle Fate), è stato installato il nuovo telescopio “Aristarchus”, uno dei più grandi e importanti d’Europa con un diametro dello specchio di 2,3 m.
Anche per gli amanti del turismo naturalistico, Kalavryta offre monumenti di rara bellezza naturale, che potrai conoscere seguendo il sentiero internazionale “E4” o decine di altri percorsi.
Centro sciistico di Kalavryta
Il centro sciistico di Kalavryta è una delle stazioni sciistiche più famose del paese, grazie ai servizi che offre e alla bellezza del paesaggio.
Opera sul versante nord-occidentale di Chelmos, nella località di Vatheia Lakka, a un’altitudine compresa tra i 1650 e i 2340 metri. a 2340 m. Qui si trova l’impianto di risalita più alto della Grecia, che offre al visitatore la possibilità di godere di una vista spettacolare che si estende fino alle acque del Golfo di Corinto, nell’Acaia orientale.
Il centro sciistico di Kalavryta, grazie alla sua ricca infrastruttura, è in grado di soddisfare comodamente le esigenze di spedizioni sportive o di singoli atleti che praticano sport invernali. È attivo dal 1988 e dispone di 7 impianti di risalita, 12 piste da sci, comode aree di parcheggio, caffetterie, ristoranti, un negozio che vende e noleggia attrezzature da sci, una scuola di sci e una stazione di pronto soccorso.
All’interno della struttura troverai una pista speciale per lo sci a gobbe, lo snowboard, percorsi per lo sci di fondo, l’esclusivo parco di snow tubes, potrai divertirti con il parapendio, percorsi per motoslitte e molti eventi.
Per gli amanti del volo, il centro sciistico di Kalavryta è il luogo ideale per decollare verso la valle di Lousse o verso Kalavryta e l’Hero.
Grotta dei Laghi-Castres
La Grotta è una rara creazione della natura, un fenomeno geologico globale.
Oltre ai corridoi labirintici, alle misteriose gallerie e alle strane formazioni di stalattiti, presenta vasche successive sfalsate – anche su tre piani – che lo rendono unico al mondo. Si tratta di un antico alveo sotterraneo con una lunghezza esplorata di 1.980 metri. In inverno, quando la neve si scioglie, la grotta si trasforma in un fiume sotterraneo con cascate naturali.
Nel piano inferiore della Grotta sono state trovate ossa fossilizzate di esseri umani e di vari animali, tra cui un ippopotamo.
Ferrovia senza denti - Gola di Vouraikos
Il 10 marzo 1896, la ferrovia a cremagliera che collega Diakopto alla storica città di Kalavryta iniziò il suo viaggio. La forte pendenza della linea non consente la circolazione di un treno convenzionale, per cui è stato inserito un asse dentato tra le rotaie che ha permesso al treno di salire dal livello del mare fino alla stazione di Kalavryta, a 750 metri sul livello del mare. Ha la larghezza dei binari più corta d’Europa (0,75 m).
Il treno continua il suo viaggio nel tempo, regalando momenti meravigliosi ai suoi passeggeri, partendo da Diakopto e passando attraverso rocce coccodrillo che provocano brividi e stupore, attraverso ponti e gallerie e attraverso luoghi in cui la pace si diffonde sotto il lento suono spettrale del treno dentato. Le parti più strette e belle della gola si trovano a Niames, Portes, Portes, Triklia, Sifoni e il “tribunale”, una grotta con rocce stalagmitiche che ricordano un’aula di tribunale.
Ferrovia senza denti - Gola di Vouraikos
Il 10 marzo 1896, la ferrovia a cremagliera che collega Diakopto alla storica città di Kalavryta iniziò il suo viaggio. La forte pendenza della linea non consente la circolazione di un treno convenzionale, per cui è stato inserito un asse dentato tra le rotaie che ha permesso al treno di salire dal livello del mare fino alla stazione di Kalavryta, a 750 metri sul livello del mare. Ha la larghezza dei binari più corta d’Europa (0,75 m).
Il treno continua il suo viaggio nel tempo, regalando momenti meravigliosi ai suoi passeggeri, partendo da Diakopto e passando attraverso rocce coccodrillo che provocano brividi e stupore, attraverso ponti e gallerie e attraverso luoghi in cui la pace si diffonde sotto il lento suono spettrale del treno dentato. Le parti più strette e belle della gola si trovano a Niames, Portes, Portes, Triklia, Sifoni e il “tribunale”, una grotta con rocce stalagmitiche che ricordano un’aula di tribunale.
Lago Tsivlou (Natura 2000)
Si trova nella zona montuosa di Akrata a un’altitudine di 800 metri e si è formato in seguito a una grande frana che bloccò il fiume Krathi nel 1913, quando enormi volumi di terra coprirono il letto del fiume, travolgendo una parte dell’insediamento di Tsivlou, da cui il lago ha preso il nome.
Il lago ha una superficie di 200 acri e una profondità di 80 metri.
Al lago Tsivlou si può nuotare nelle sue acque cristalline e fare dolci escursioni sui sentieri che lo circondano.
Telescopio di Aristarco a Helmos
Nell’area del centro sciistico di Kalavryta, in cima al Neraidorachi e a 2340 m di altitudine. È stato installato e funziona il modernissimo telescopio Aristarchus (in onore dell’antico astronomo greco Aristarchus), il più grande dei Balcani e dei paesi del Mediterraneo orientale.
Il telescopio può osservare oggetti distanti fino a 5 miliardi di anni luce.
È considerato uno dei telescopi tecnologicamente più avanzati d’Europa.
Ha un diametro di 2,3 metri e un’elevata precisione per il puntamento e l’inseguimento di oggetti celesti.
Il telescopio è entrato a far parte del programma paneuropeo “OPTICON”, al quale partecipano i più grandi e moderni telescopi d’Europa, e gli istituti di ricerca sono interessati a utilizzare la lente del telescopio per la cooperazione e la ricerca scientifica.
