MED.I.T.A.
Il Porto di Livorno e la Regione Toscana di Guasticce hanno lanciato un “Cargo Community System” sperimentale che, utilizzando tecnologie a basso costo come il “R-FID UHF passivo”, può accelerare il processo di controllo degli accessi e di acquisizione dei dati del carico. Il progetto si concentra sul trasferimento della tecnologia del sistema “iTPass”, già testato e verificato da Interporto Toscano: grazie a questo sistema è possibile conoscere il flusso di merci con dettagli specifici sull’origine/destinazione di ogni veicolo, la tipologia e le quantità trasportate dai singoli operatori. Il sistema “iTPass” fornisce un valido strumento per il controllo automatico degli accessi (passeggeri e merci) ed è in grado di monitorare le merci e i veicoli che transitano per l’Interporto Toscano. Questi dati sono ospitati su un portale web.
Il progetto mira a implementare, attraverso il trasferimento tecnologico, un “Cargo Community System” che sarà in grado di superare le limitazioni territoriali creando un unico sistema e procedure comuni. L’utilizzo di “etichette passive R-FID UHF” a basso costo garantirà la sicurezza e lo scambio di dati per tutti i mezzi di trasporto lungo la rete.

L'obiettivo del progetto MED.I.T.A. è quello di.
Tenendo conto dei presupposti precedenti, gli obiettivi del progetto MED.I.T.A. sono i seguenti:
- espandere e rafforzare la rete di comunicazione nella regione mediterranea
- garantire le prestazioni della rete sviluppando un sistema di monitoraggio del traffico terrestre e marittimo che utilizzi tecnologie innovative e procedure di controllo automatizzate. Tale sistema consentirà di migliorare i collegamenti tra i vari soggetti interessati e di garantire, attraverso la tracciabilità delle merci, un migliore livello di sicurezza.
- l’utilizzo di tecnologie a basso costo per garantire la massima diffusione del sistema
- lo sviluppo di un processo di acquisizione dati ad hoc consente di gestire e controllare la grande quantità di dati che può essere generata da un sistema di trasmissione di questo tipo
Le “tecnologie di rilevamento” saranno selezionate in base al “contesto ambientale”:
- Sistemi R-FID UHF per aree urbane, porti e terminal interni
- una piattaforma online per lo scambio di informazioni tra i membri del progetto MED.I.T.A..
Per controllare il processo, l’azione “centrale” sarà rappresentata da un’Autorità di Certificazione (di seguito C.A.) incaricata di convalidare l’etichetta R-FID.
Vantaggi
I vettori
Grazie ai cancelli automatici e al sistema di identificazione R-FID UHF, i trasportatori potranno, ad esempio, ridurre i tempi di accesso e in generale tutte le operazioni di controllo del carico.
Operatori di terminali
Il sistema R-FID UHF permette di conoscere l’origine e la destinazione di ogni veicolo. Queste informazioni saranno utili all’operatore del terminale per:
- ottimizzare la programmazione delle merci
- migliorare il sistema di controllo
La presenza diffusa di varchi sulla piattaforma elettronica (ogni operatore può avere un numero variabile di varchi a seconda del numero di punti di ingresso/uscita) permetterà di monitorare la posizione degli operatori all’interno del sistema stesso in termini di macroaree. Saranno inoltre previste procedure per l’aggiornamento dei tempi di viaggio (ad esempio) tra diversi porti o terminali terrestri o dei tempi necessari per operazioni specifiche in un singolo hub (porto o terminale terrestre).
Il C.A. caricherà nel sistema le caratteristiche dei veicoli e delle merci trasportate. Queste informazioni saranno ripetute per ogni server. Con questo approccio ogni partner potrà caricare o scaricare i dati sul flusso di traffico e sarà quindi in grado di conoscere lo stato del sistema in diversi orizzonti temporali.
Un risultato importante sarà quindi un grande database contenente molte informazioni utili per organizzare una migliore gestione del progetto: questi dati sono spesso sconosciuti o difficili da stimare. Il sistema sarà quindi in grado di supportare gli utenti nei settori della finanza e dei trasporti.

